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Cile:con etichette allarme -23,7% acquisti bibite zuccherate

Studio, impatto impressionante normativa rigida su alimenti

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA - Con l'introduzione di una normativa più severa sulle bevande zuccherate, il Cile ha ridotto di quasi un quarto (23,7%) in due anni l'acquisto di questi prodotto nel Paese. A riferirlo è uno studio dell'Università del North Carolina e della Chapel Hill Gillings School of Global Public Health, pubblicato sulla rivista Plos Medicine e citato dal britannico Guardian.

Con la legge sull'etichettatura e la pubblicità degli alimenti, entrata in vigore nel 2016, il Cile ha vietato le vendite nelle scuole e adottato rigide etichette in bianco e nero volte ad avvertire ed educare le famiglie. La norma limita anche la commercializzazione ai bambini. Le etichette del ministero della salute del Cile segnalano alto contenuto di zucchero, alto contenuto di sale o alto contenuto di grassi. Al momento dell'introduzione della riforma, il popolo cileno consumava più bevande zuccherate pro capite rispetto a qualsiasi altro paese al mondo, con conseguenze in termini di obesità, diabete di tipo 2 e altri problemi di salute.

I ricercatori dello studio hanno riscontrato che gli acquisti di bevande zuccherate sono diminuiti del 23,7% durante la prima fase della riforma. I maggiori cambiamenti sono stati nella quantità di bevande alla frutta zuccherate e bevande a base di latte zuccherate acquistate. "Questo impatto nella prima fase è piuttosto impressionante", ha affermato Barry Popkin, professore di Nutrizione presso la Gillings School. "Abbiamo organizzato focus group con madri a basso e medio reddito e hanno riferito che i loro figli tornano a casa chiedendo loro di comprare alimenti senza etichette di avvertimento". I limiti sui livelli accettabili di zucchero, sale e grassi sono costantemente diminuiti con l'introduzione delle fasi più severe della normativa. Entro due anni, la quantità consentita di zucchero negli alimenti senza etichetta di avvertimento scenderà da 22,5 grammi per 100 grammi a 10 grammi per 100 grammi. Il sale si dimezzerà da 800 mg a 400 mg.

(ANSA).

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