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A scuola di olio, non vedenti diventano assaggiatori

Unaprol, progetto etico-sociale anche per sviluppi lavorativi

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA - Un corso per assaggiatori di olio extravergine d'oliva dedicato a 15 persone non vedenti e ipovedenti. L'iniziativa fa parte del progetto EVOO School Italia, la scuola dell'olio extravergine aperta a maggio da Unaprol - Consorzio olivicolo italiano, insieme a Coldiretti e Campagna Amica. Tante le tematiche affrontate nel corso di pratica e teoria che si è svolto nella Tenuta Passerano a Gallicano nel Lazio e che si è concluso a Napoli con l'assegnazione degli attestati.

Al centro dell'evento la produzione di olio EVO di qualità per valorizzare le abilità sensoriali, con un percorso finalizzato alla conoscenza e alla verifica delle attitudini personali, anche in vista di possibili sviluppi lavorativi. "E' una sperimentazione innovativa, di spiccato valore etico, che vogliamo ripetere e sviluppare nei prossimi mesi - sottolinea il presidente Unaprol, David Granieri - i partecipanti si sono rivelati perfetti assaggiatori, con gusto e olfatto particolarmente sviluppati e un'autentica percezione del prodotto, senza condizionamenti, dovuti ad esempio al colore dell'olio". Si tratta di una delle prime iniziative della EVOO School Italia, per diffondere la cultura dell'olio e del consumo responsabile dedicando una particolare attenzione all'impegno sociale. "Una direzione che intendiamo seguire - conclude Granieri - l'olio italiano non ha rivali al mondo per qualità e biodiversità, un patrimonio unico che deve poter essere accessibile a tutti". (ANSA).

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