(ANSA) - ROMA, 8 MAG - Dietro il marchio a fuoco del
Consorzio del Prosciutto San Daniele una produzione made in
Italy sempre più in linea con l'alimentazione moderna e la
crescente attenzione dei consumatori per la salute a tavola. "In
dieci anni - ha annunciato Giuseppe Villani, presidente del
Consorzio del Prosciutto di San Daniele in incontro stampa a
Roma - abbiamo tagliato del 30% l'uso del sale, a conferma della
vocazione formativa del Consorzio che raggruppa 31 stabilimenti
produttivi, perlopiù aziende artigianali. Una scelta in linea
con le esigenze nutrizionali moderne che fa del San Daniele Dop
- ha detto il presidente che è anche un produttore di salumi -
una dei prodotti più dolci sul mercato". Nell'ambito di una
alimentazione sana ed equilibrata, ricorda il Consorzio, "è
importante assumere quotidianamente una corretta quota di lipidi
e il Prosciutto di San Daniele fornisce la giusta dose di grassi
saturi e insaturi necessari per il fabbisogno energetico".
Inoltre, il distretto produttivo friulano si caratterizza per la
sostenibilità ambientale. "Il prosciutto San Daniele è un
prodotto naturale, artigianale e amico - ha concluso Villani -
di un ambiente straordinario, come dimostra la qualità delle
acque del Tagliamento, grazie alla raccolta manuale del sale in
eccesso e un sistema di depurazione delle acque reflue".(ANSA).
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Consorzio San Daniele Dop, in 10 anni tolto 30% sale
Villani, è uno dei prosciutti più dolci sul mercato, ecofriendly