(ANSA) - ROMA - "In Italia abbiamo una normativa che tutela
la sicurezza dei consumatori, e l'allarme lanciato dalla Fda
statunitense sull'uso dell'azoto liquido riguarda solamente cibi
e cocktail e non i gelati in quanto in questi prodotti non viene
praticamente utilizzato". Lo ha detto all'ANSA Guido Mori della
Federazione italiana cuochi (Fic), in merito ai rischi che
questa sostanza potrebbe arrecare alla pelle e gli organi
interni per le bassissime temperature raggiunte.
"La nostra normativa precisa che il piatto può essere servito
solamente quando i vapori dell'azoto liquido utilizzato sono
svaniti, tornando in forma gassosa", precisa lo chef Mori nel
ricordare però che in Italia questo genere di preparazioni sono
marginali. Stessa regola vale per il mondo dei cocktail. "Quello
che manca invece - spiega Mori - è una regolamentazione seria
per quanto riguarda l'uso di questa sostanza da parte degli
operatori; raggiungendo una temperatura di ebollizione di -195
gradi può essere pericoloso per chi non sa usarla e proprio per
questo servirebbe una formazione specifica per saperla
maneggiare" in termini di sicurezza sul lavoro.(ANSA).
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Federazione cuochi, cibo ad azoto sicuro con norma italiana
Servirebbe però una formazione specifica a tutela lavoratori