(ANSA) - ROMA, 17 LUG - L'educazione alimentare è più utile
degli avvisi di pericolo e delle etichette a semaforo. E' quanto
sostiene Confeuro, in merito alla proposta dell'Onu di inserire
degli avvisi di pericolo e di tassare i prodotti alimentari
contenenti grassi, sale e zuccheri.
"E' una proposta - dichiara il presidente nazionale Confeuro,
Andrea Michele Tiso - che non tiene conto della complessità di
elementi che compongono lo stato di salute delle persone,
attuando misure estremamente gravose per il settore
agroalimentare senza intaccare la radice del problema e cioè
l'assenza di un'educazione alimentare". Secondo Tiso "lo stato
psicofisico degli individui è estremamente connesso allo stile
di vita che questi scelgono di adottare; occorre quindi parlare
di cibo, ma anche di sport, di ambiente circostante e di molti
altri fattori ancora che non possono essere affrontati
singolarmente ma devono rientrare in un contesto educativo più
ampio". L'idea di Onu e Oms di battersi contro diabete, cancro e
malattie cardiovascolari, secondo Confeuro, andrebbe a
coinvolgere moltissime produzioni legate alla dieta mediterranea
tanto elogiata proprio dalle organizzazioni internazionali. Come
Confeuro "crediamo sia necessario abbracciare dei modelli
educativi inclusivi e non agire attraverso dei meccanismi
denigratori,come avvisi di pericolo, immagini shock o etichette
a semaforo". (ANSA).
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Lotta Onu a grassi e sale. Confeuro, più utile educare
Inutili meccanismi denigratori e avvisi di pericolo