- ROMA - ''Un buona notizia per l'inizio delle scuole in un
Paese come l'Italia dove il 20% dei genitori dichiara che i
figli non consumano quotidianamente frutta e verdura, mentre il
36% consuma ogni giorno bevande zuccherate''. E' quanto afferma
la Coldiretti nel commentare l'iniziativa dell'industria europea
dei soft drink (Unesda) di non vendere piu' volontariamente
bevande zuccherate nelle scuole secondarie dell'Ue, distributori
automatici inclusi. "Una svolta necessaria che - sottolinea la
Coldiretti - va sostenuta ed estesa a livello nazionale dove
piu' di un bambino su cinque (21,3%) è in eccesso di peso e
quasi uno su dieci (9,3%) che è addirittura obeso" secondo
l'ultimo Rapporto "Okkio alla salute" realizzato tra i 6 e i 10
anni.
''Va incoraggiata - prosegue la Coldiretti - la recente
inversione di tendenza che ha portato i piccoli in eccesso
ponderale a passare complessivamente dal 35,2% al 30,6% in meno
di dieci anni, ovvero circa il 5% in meno. Il fatto che l'Italia
sia nella classifica dei peggiori Paesi europei per obesità
infantile, secondo Childhood Obesity Surveillance Initiative
della Regione europea dell'Organizzazione mondiale della sanità,
dimostra - secondo Coldiretti - la necessità di continuare ad
investire sull'educazione alimentare a partire dalla scuola dove
va privilegiato il consumo di prodotti salutari anche con l'uso
delle nuove tecnologie. Un risultato che - continua la
Coldiretti - può essere sostenuto con l'aiuto dei nuovi
distributori automatici di frutta e verdura snack che si stanno
diffondendo e dove è possibile acquistare frutta fresca,
disidratata o spremute di origine nazionale senza aggiunte di
zuccheri o grassi come alimento rompi-digiuno per una merenda
sana alternativa".
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Coldiretti, bene stop bibite zuccherate a scuola
In 1 famiglia su 5 ragazzi consumano più bevande che ortofrutta