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Tengono i surgelati, 645mila tonnellate i consumi a casa

Iias, +9,5% sul 2019. Bene patate e piatti pronti, frenano pizze

Redazione Ansa

Tiene il comparto dei prodotti surgelati che chiude il 2023 con 645mila tonnellate di consumi domestici, un dato incoraggiante soprattutto se rapportato al 2019 registrando una crescita del 9,4% (589mila tonnellate). È la fotografia scattata dall'Iias - Istituto Italiano Alimenti Surgelati in vista della 'Giornata del cibo surgelato' del prossimo 6 marzo. Un dato in lieve calo dell'1,2% rispetto al 2022, comunque previsto dopo anni di crescita record e le tante difficoltà economiche.

"Il 2023 è stato un anno con non poche difficoltà - commenta il presidente Giorgio Donegani - dai problemi di approvvigionamento delle materie prime, registrati nei primi mesi dell'anno e provocati da eventi climatici estremi, alle criticità incontrate dalla logistica e dai trasporti a livello globale, fino al perdurare dell'inflazione, soprattutto nel comparto alimentare".

Tra i prodotti più consumati ci sono i vegetali con 215mila tonnellate (+1,1% sul 2019), le patate con 110mila tonnellate (+35,8%) e il pesce naturale e panato con 92mila tonnellate (+2,25%). Da evidenziare, nel 2023, anche il boom dei piatti pronti surgelati in aumento del 34,3% fra il 2019 e il 2023. Discorso a parte per il comparto delle pizze surgelate dove, a fronte di incrementi a due cifre nel 2020-2021, si registra un assestamento dovuto alla ripresa dei consumi fuori casa. L'offerta, infine, è divenuta sempre più varia, con l'introduzione di nuovi formati e ingredienti, l'uso di farine integrali o di kamut e le versioni senza glutine, per andare incontro anche alle esigenze dei consumatori. (ANSA).
   

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