Rubriche

Agricoltura, nel 2022 in calo i trasformati di pomodoro

Secondo i dati dell'OI da Industria del Nord Italia

Redazione Ansa

(ANSA) - PARMA, 27 LUG - Il pomodoro coltivato lo scorso anno nel Nord Italia è stato trasformato per il 36,3% in polpe, per il 29,9% in passate, per il 32,3% in concentrati e il restante 1,5% in produzioni particolari come sughi e surgelati.
    L'Organizzazione Interprofessionale del Pomodoro da Industria del Nord Italia ha analizzato i dati relativi ai trasformati di pomodoro prodotti nel corso della campagna 2022.
    Il pomodoro coltivato in campo nel 2022 - secondo il report - è stato inferiore del 6,7% rispetto al 2021. Di conseguenza, anche le produzioni di derivati del pomodoro sono diminuite, registrando una percentuale complessiva del -10% sull'anno precedente. Il calo è stato dell'8,5% per le passate, del 5,7% per i concentrati e del 12,5% per le polpe, soprattutto polpa a cubetti e polpa estrusa di passata.
    Dopo gli anni delle restrizioni anti-Covid, che hanno determinato un cambio di abitudini nei consumi alimentari e negli stili di vita, il canale retail ha visto un ridimensionamento, risultando destinatario del 27% dei trasformati, il valore percentuale più basso dell'ultimo quinquennio. Al contrario, la produzione destinata all'Horeca ha raggiunto quasi il 21% del totale, il valore più alto dell'ultimo quinquennio. L'incremento della produzione destinata al canale Horeca è stato guidato dal recupero dei consumi del mercato Away From Home , ovvero pasti fuori casa, riflettendo un crescente interesse dei consumatori verso il consumo alimentare fuori dal contesto domestico.
    Resta stabile, invece, la produzione di derivati destinati all'industria alimentare, con una diminuzione in termini assoluti solo per polpe e passate.
    Fra i trasformati certificati biologici, la passata nel 2022 resta il prodotto più presente sul mercato, seguito dal doppio concentrato e dalle polpe. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it