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Aibi-Assitol, nel 2021 consumate in Italia 2,7 mld di pizze

L'impasto più amato resta quello napoletano

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - Sono 2,7 miliardi le pizze consumate nel 2021 in Italia. A renderlo noto è Aibi, l'Associazione italiana Bakery Ingredients aderente ad Assitol- Associazione italiana dell'industria olearia. Il dato emerge dalla ricerca Cerved sul mercato della panificazione promossa da Aibi. Lo studio prevede che nel 2022 la crescita continuerà e si prevede anche "un ottimo 2023". Sul mercato- informano gli analisti- regna ancora la pizza al piatto (65%), ma con la pandemia- sottolineano ha conquistato quote importanti l'asporto, con il 35% dei volumi. La consegna a domicilio rappresenta una delle tendenze di crescita per i prossimi anni, come conferma il 50,8% degli operatori interpellati. Secondo i dati Cerved l'impasto più amato è quello classico napoletano, prediletto dalla metà dei consumatori, seguito a distanza da quello romano (21,5%), dalla pizza in teglia (11,1%). Tra le nuove tipologie, si fa apprezzare la pinsa (7,2%). Il 10,1% dei consumi è quello invece che si potrebbe definire innovativo, ad esempio con le pizze multicereali, integrali, con miglio, farro e kamut o senza glutine, con semi di canapa e grani antichi. A sperimentare, sono soprattutto gli artigiani del Centro-Sud. La Lombardia, con oltre 5500 imprese artigiane a vario titolo operanti nel settore, concentra il 15,4% dell'offerta complessiva, collocandosi al primo posto per crescita delle attività, grazie soprattutto all'asporto. La Campania conferma la sua tradizionale vocazione in questo campo, con oltre 17mila esercizi. Si stima che è destinato a crescere ancora il consumo pro-capite annuo di 7,8 chili di pizza artigianale, anche grazie all'apporto della panificazione. Accanto ai pizzaioli e ai ristoratori, infatti, va sottolineato il ruolo dei panettieri, con 268,8mila tonnellate prodotte nel 2021, grazie alla variante "alla pala", "apprezzata- evidenzia la ricerca- da tutti i consumatori. A preparare ogni giorno in Italia la pizza sono oltre 36mila artigiani, nell'ambito del "fuori casa", dividendosi tra bar, pizzerie pure, panifici, rosticcerie, gastronomie e ristorazione di vario tipo. "La pizza- commenta Alberto Molinari, presidente di Aibi- piace sempre, a tutte le età perché, senza rinunciare al gusto, sa reinventarsi, senza pesare sul portafogli". (ANSA).

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