(ANSA) - MILANO, 20 OTT - Le imprese aderenti a
Federdistribuzione, operanti sia nel settore alimentare sia nel
comparto non-alimentare, hanno condiviso una serie di linee
guida volontarie da applicare all'interno dei punti vendita e
nelle attività operative, con l'obiettivo di contribuire allo
sforzo comune di contenimento dei consumi energetici del Paese.
Le aree di intervento tengono conto delle specificità del
settore, che deve garantire livelli di servizio essenziali a
tutela del consumatore, come ad esempio per quel che riguarda la
sicurezza alimentare e la gestione della catena del freddo. Le
misure individuate riguardano principalmente l'abbassamento
d'intensità dell'illuminazione all'interno dei punti vendita,
l'ottimizzazione della climatizzazione caldo-freddo, oltre ad
interventi mirati sulle attività operative, volte a incrementare
l'efficienza energetica complessiva.
"Seppur in un contesto caratterizzato da enormi difficoltà
dovute al drammatico aumento del costo delle bollette, sul quale
è necessario che il prossimo Governo intervenga immediatamente,
le imprese del settore distributivo stanno sostenendo uno sforzo
importante rivolto a tutelare il potere di acquisto dei
consumatori e proseguono nel percorso di transizione verso un
modello di efficienza energetica e di sostenibilità sul quale
hanno già da tempo cominciato a investire", sottolinea Alberto
Frausin, presidente di Federdistribuzione. (ANSA).
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Caro bollette: Federdistribuzione riduce luci e temperature
Catene alimentari, e non, si danno linee guida volontarie