(ANSA) - MILANO, 21 LUG - A giugno i consumi degli italiani
restano in linea con l'anno precedente, segnando un +0,6%
rispetto a giugno 2021 e rimanendo lontani rispetto ai livelli
pre-pandemia (-3,9% rispetto a giugno 2019). Torna a correre la
ristorazione (+11,4%) che spinge i consumi mentre il retail non
food chiude a -2%. Ancora in sofferenza il comparto
abbigliamento-accessori (-3,7%). E' la fotografia che emerge
dall'Osservatorio Confimprese-EY secondo cui da inizio anno i
consumi sono in calo del 7,4% rispetto al 2019. "Il mese di
giugno chiude solo poco sopra lo zero, con la ristorazione che
sicuramente intercetta la piena libertà degli italiani -
commenta Mario Maiocchi, direttore Centro studi Confimprese -.
Tuttavia non è un buon segnale che la crescita del totale
mercato si fermi a +0,6%. Questo significa che inflazione, caro
bollette, il conflitto e, da ultimo, la grave crisi politica che
ha investito il nostro Paese frenano i consumi e la fiducia
delle famiglie". In forte recupero il travel (+65,5%), ma "la
cautela è d'obbligo. Dovremo aspettare l'evoluzione della
situazione geopolitica prima di potere sperare in una vera
ripresa dei consumi". Inoltre, i viaggi restano ancora molto
distanti dai livelli pre-pandemia (-27,6% rispetto a giugno
2019). In ripresa anche le vie dello shopping delle grandi
città, con il settore high street che chiude lo scorso mese a
+10% rispetto al 2021 e a -0,4% rispetto allo stesso mese del
2019. Anche i centri commerciali registrano segno positivo a
+1,3% rispetto a giugno 2021. Tra le regioni, il Lazio registra
il trend migliore a +6,3%, mentre Firenze spicca tra le città
(+30,8%). (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Consumi: stabili a giugno (+0,6%), si torna al ristorante
Confimprese-Ey, inflazione e bollette frenano; lontani dal 2019