(ANSA) - ROMA, 17 GIU - Per 7 italiani su 10 cresce la voglia
di vivere all'aria aperta dopo le restrizioni per la pandemia,
come anche si consolida la sensibilità ambientale con il 55% che
privilegia il consumo di prodotti alimentari che rispettino
l'ambiente. Un mondo dove le api hanno un ruolo indispensabile,
responsabili del 88% dell'impollinazione delle specie vegetali
del Pianeta. Un patrimonio da salvaguardare e tutelare anche
dandogli una 'casa' sicura. Parte da questo presupposto il
'Mulino delle Api', l'iniziativa firmata dal brand del Gruppo
Barilla, pensata per il territorio italiano e ideato per offrire
un rifugio alle api solitarie e agli altri insetti
impollinatori, oggi a rischio sopravvivenza a causa del
cambiamento climatico, di pratiche agricole intensive e della
crescente urbanizzazione.
Un progetto che nasce a 2 anni dalla Carta del Mulino, il
decalogo di agricoltura sostenibile realizzato in collaborazione
con il WWF Italia. In prossimità dei campi di grano tenero del
progetto sono stati installati 300 'Mulini delle api', vere e
proprie casette dove i preziosi insetti impollinatori possono
nidificare e riprodursi, riprendendo il proprio viaggio secondo
i ritmi e i tempi dettati dalla natura. L'impegno per le api
prosegue anche a favore delle api da miele. Presso il
comprensorio di Pedrignano (Parma), dove ha sede lo stabilimento
Barilla, è stato installato un apiario da 10 arnie che ospita
circa 600 mila api; un esercito in grado, ogni giorno, di
deporre 20 mila uova, impollinare 2 milioni di fiori,
coprendo una superficie di 3 mila ettari. Un progetto di sicuro
impatto visto che, secondo un'indagine Bva Doxa, commissionata
da Mulino Bianco, 9 italiani su 10 considerano le api
fondamentali per la salvaguardia dell'equilibrio
dell'ecosistema, mentre 5 su 10 individuano nell'inquinamento
ambientale la causa principale che ne mette a rischio la
sopravvivenza. (ANSA).
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Api sentinelle green, da Mulino Bianco 300 casette-rifugio
E sale voglia di natura dopo le restrizioni per 7 italiani su 10