(ANSA) - ROMA, 16 MAR - Ricehouse - startup innovativa di
Biella e società benefit che trasforma gli scarti derivanti
dalla lavorazione del riso in materiali naturali per la
bioedilizia - ha recentemente concluso un aumento di capitale di
600 mila euro con l'ingresso di nuovi soci nella compagine
societaria. L'iniezione di nuovo capitale permetterà alla
startup di sviluppare nuovi progetti e raggiungere gli obiettivi
prefissati: 3 milioni di fatturato per il 2021, che equivale a
10 volte il fatturato 2020, oltre all'espansione in nuovi
mercati esteri.
Il primo round di investimento è stato sottoscritto, tra gli
altri, da tre investitori: Boost Heroes (Gruppo B Holding),
società venture capital focalizzata su investimenti in startup
ad alto impatto economico sulla società, Impact Hub, Incubatore
Certificato di Startup Innovative, e a|impact (Avanzi Etica
Sicaf EuVECA spa), il fondo di venture capital promosso da
Avanzi srl e da Etica Sgr per supportare le imprese a impatto
sociale.
All'aumento di capitale ha aderito anche Riso Gallo, realtà
all'avanguardia nel panorama dell'industria alimentare nazionale
e leader del mercato del riso in Italia che, proprio con la
startup, condivide l'intento della valorizzazione degli scarti
della filiera produttiva. Si aggiunge, inoltre, un pool di
investitori privati, fra cui l'imprenditore francese
Jean-Sébastien Decaux, azionista di JCDecaux Holding e di
JCDecaux SA, e i club di investitori Angels4Impact e
Angels4Women.
Ricehouse è stata fondata nel 2016 da Tiziana Monterisi
(architetta specializzata in architettura bio-ecologica) e
Alessio Colombo (geologo). (ANSA).
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Ricehouse, bioedilizia dagli scarti del riso
Aumento di capitale da 600.000 euro per la startup di Biella