(ANSA) - ROMA, 23 FEB - "Non è una 'proposta indecente'
quella di riaprire i ristoranti a cena ove possibile, al pari
dell'ora di pranzo, nel pieno rispetto dei protocolli di
sicurezza e nelle zone gialle". Commenta così il presidente di
Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, la richiesta avanzata
dai sindaci italiani di poter riaprire i locali del settore
della ristorazione nelle ore serali.
"Proprio quest'anno abbiamo voluto confermare la partnership
con l'Unione Ristoranti del Buon Ricordo - sottolinea il
presidente -, con la convinzione che occorra rinsaldare un patto
forte tra agricoltori e ristoratori, legato alla valorizzazione
dei prodotti della terra".
Anche il settore dell'agriturismo sta subendo la crisi legata
al Covid, prosegue Giansanti, annunciando che, quando sarà
passato questo momento difficile, "dovremo lavorare insieme per
un grande progetto di rilancio della enogastronomia italiana".
Anche nel settore vino, Confagri ricorda che il canale Horeca
è di vitale importanza per le aziende vitivinicole, che nel 2020
hanno già perso almeno il 30% delle vendite, con danni
permanenti.
"Ai ristoratori italiani, che in più occasioni hanno
dichiarato di non volere sussidi, ma di poter lavorare -
conclude il presidente -, va data quella fiducia che meritano
per poter tornare a lavorare con passione e professionalità.
Ogni giorno che passa i debiti aumentano, e ristoranti e
agriturismi sopravvissuti al lockdown rischiano di dover
abbassare la serranda per sempre". (ANSA).
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Covid: Confagri, riaprire la sera ristoranti in zona gialla
Giansanti,rinsaldare patto con agricoltori per valorizzare cibo