(ANSA) - ROMA, 16 FEB - Crescono solo le esportazioni di
prodotti agroalimentari Made in Italy, che fanno segnare nel
2020 il massimo storico di sempre con un valore di 46,1
miliardi, in aumento dell'1,8%. E questo nonostante i pesanti
limiti della pandemia. E' quanto emerge da un'analisi della
Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio
estero nel 2020.
L'emergenza sanitaria Covid, fa notare la Coldiretti, ha
provocato una svolta salutista nei consumatori a livello
globale, che hanno privilegiato la scelta nel carrello di
prodotti alleati del benessere. Ad essere avvantaggiate sono
state nell'ordine le esportazioni di conserve di pomodoro
(+17%), pasta (+16%), olio di oliva (+5%) e frutta e verdura
(+5%); in calo del 3% il vino, colpito dalla chiusura dei
ristoranti, principale mercato di sbocco per le bottiglie di
alta qualità.
Quanto alla mappa delle esportazioni, sottolinea la
Coldiretti, sono state dirette per oltre la metà (55%)
all'interno dell'Unione Europea, con la Germania che si
classifica come il principale cliente con 7,73 miliardi, in
crescita del 6%, mentre al secondo posto c'è la Francia, con
5.08 miliardi, che rimane stabile, e a seguire, con 3,6
miliardi, la Gran Bretagna (+2,8%).
Fuori dai confini comunitari, sono gli Stati Uniti il primo
partner commerciale, con 4,9 miliardi di export, in aumento del
5,6 % nonostante i dazi aggiuntivi introdotti dall'ex presidente
Donald Trump, che colpiscono le esportazioni per circa mezzo
miliardo di euro. (ANSA).
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Commercio estero: Coldiretti, cresce solo l'alimentare +1,8%
Nel 2020 massimo storico a 46,1 miliardi