(ANSA) - MILANO, 29 GEN - Una piattaforma online dove
ordinare a domicilio una cena, un libro, una pianta o un
prodotto locale, acquistando i prodotti di botteghe di
quartiere, librerie indipendenti, ristoranti, piccoli artigiani
e contribuendo a garantire ai rider un contratto equo, una
formazione adeguata e tutto l'equipaggiamento che serve per
svolgere il servizio. E' il social delivery, per ora solo un
progetto, So.De, per cui è partito un crowdfunding su produzioni
dal basso.
L'idea è nata da un gruppo di amici e professionisti di Rob
de Matt, bistrot e associazione di promozione sociale e di
Meraki - desideri culturali, associazione che si occupa di
partecipazione culturale.
La piattaforma - viene spiegato - calcolerà il "costo equo
effettivo" della consegna, cioè quanto effettivamente costerebbe
la consegna dei prodotti acquistati per un rider con un
contratto subordinato e le giuste tutele. Poi ogni singolo potrà
decidere se pagare quella consegna al costo di mercato o se
avvicinarsi al "costo equo effettivo" pagando un po' di più ma
decidendo liberamente di quanto. Scopo del progetto è "creare
posti di lavoro per giovani, disoccupati e persone con storie di
fragilità all'interno del mondo del delivery, offrendo percorsi
di formazione e di inclusione lavorativa". Se verranno raccolti
25mila euro il comune di Milano, nell'ambito del crowdfunding
civico, ne aggiungerà altri 37.500 necessari per partire e
attivare 2 contratti subordinati per 2 community rider e 2
percorsi di tirocinio e inclusione lavorativa. (ANSA).
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A Milano nasce il social delivery per consegne etiche
Partito crowdfunding civico, obiettivo 25mila euro