(ANSA) - ROMA, 13 LUG - Il gelato artigianale in Italia
muove un fatturato complessivo di tre miliardi di euro, una
quota record spinto dalle ondate di caldo di questa estate. A
stimarlo una indagine di Cna Agroalimentare condotta tra gli
iscritti alla Confederazione nel sottolineare che "questo
obiettivo, il muro dei tre miliardi, ragionevolmente
raggiungibile nel 2019 era invece una chimera appena qualche
anno fa".
Nel 2018, continua Cna, il giro d'affari del gelato
artigianale italiano ha toccato quota 2,7 miliardi di euro. "Ma
la crescita in valore di questo mercato - sottolinea la
confederazione degli artigiani del settore alimentare - viaggia
ormai a un ritmo del 10% annuo. Ed è probabile quindi che
quest'anno il fatturato del settore possa arrivare, se non
superare addirittura, ai tre miliardi". Con un "enorme impatto
sulla filiera agro-alimentare", rileva Cna, grazie al previsto
acquisto di circa 240mila tonnellate di latte, 70mila tonnellate
di zucchero, 23mila tonnellate di frutta fresca e 32mila
tonnellate di altri prodotti, spesso eccellenze tricolori, quali
il pistacchio di Bronte e le nocciole di Piemonte, Lazio e
Campania, le mandorle siciliane e i limoni delle Costiere
sorrentina e amalfitana. Inoltre,dalle macchine alle vetrine il
gelato italiano (unito alla superiorità manifatturiera a livello
internazionale) trascina al successo mondiale anche altre
eccellenze tricolori. A primeggiare nel settore della produzione
di macchine per realizzare gelati sono tredici industrie
italiane che, assieme, valgono i nove decimi del mercato
mondiale, circa 250 milioni l'anno di giro d'affari. Stesso
primato nella produzione di vetrine: le prime dieci imprese
italiane registrano un fatturato aggregato superiore ai 300
milioni. (ANSA).
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Gelati artigianali, un business da 3mld che non si scioglie
Cna Agroalimentare, valore cresce 10% l'anno, bene macchinari