(ANSA) - MILANO, 15 MAG - Commissionata dal consorzio di
tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg alla Sda
Bocconi, è stata presentata la ricerca "L'impatto dell'economia
del Prosecco sul territorio del Consorzio DOCG" condotta dal
professor Gabriele Troilo e il suo team. I dati raccolti hanno
rilevato una generale crescita non solo del benessere economico,
ma anche sociale e culturale nei 15 comuni del territorio.
Opportunità ancora da sviluppare, invece, per l'attrattività
turistica.
Le fonti utilizzate sono state: 8mila Census, ISTAT, Mef,
Banca d'Italia, Camera Commercio di Treviso e Aci. La ricerca
evidenzia che l'economia del Prosecco ha garantito ai residenti
dei 15 comuni che compongono il territorio, una crescita
costante del reddito, dal 2000 quando la media annua era di
15.159 euro ai 21.380 del 2015. La zona del Prosecco presenta
inoltre, rispetto alla provincia di Treviso e all'intera regione
Veneto, una maggiore ricchezza accumulata in beni capitali, come
dimostra l'ammontare dei depositi bancari per ogni comune che
passano dalla media di 160 milioni di euro nel 2000 a quella di
280 milioni nel 2012.
In modo indiretto l'evidenza è rafforzata dalla progressiva
crescita dei crediti erogati (da 312 milioni di media ai 471)
dimostrando una maggior fiducia del sistema bancario nella
capacità di impresa dei cittadini. È inoltre cresciuta
l'inclusione sociale con l'incremento dell'istruzione e
l'accesso alla stessa con il minor differenziale di genere. Lo
sviluppo del capitale umano è rafforzato sia dal livello di
istruzione, quella universitaria è passata dal 5% del 1981 al
22,3% del 2011, sia da quello di adulti occupati in ruoli a
medio alta specializzazione passato dal 19% del 1991 al 29% del
2011. Una tendenza definita dai ricercatori della Sda Bocconi
"notevole e stabile".
Inoltre nella zona di Conegliano aumenta la presenza delle
donne nel mondo del lavoro, cresciuta dal 29,6% del 1981 al
41,7% del 2011. Sotto l'aspetto dello sviluppo del turismo,
esistono opportunità di crescita nel territorio del Prosecco
come al pari di altre zone vocate alla viticoltura, sfruttando
il trend odierno del l'enoturismo. Innocente Nardi, presidente
del Consorzio di tutela ha commentato "Il modello di sviluppo
socio economico ha garantito lo sviluppo del territorio stesso
dove la ricchezza viene distribuita all'interno della comunità
costitutiva da 380 aziende spumantistiche e 3300 famiglie di
viticoltori. Il dato più interessante è lo sviluppo del capitale
umano sulla cui qualità si basa lo sviluppo futuro è la maggior
presenza di donne imprenditrici nel settore vinicolo. Le future
strategie sono volte alla valorizzazione del territorio e allo
sviluppo dell'enoturismo a partire dalla candidatura a
patrimonio dell'Unesco". (ANSA).
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La Sda Bocconi studia territorio del Prosecco di Conegliano
Aumento costante del reddito, più ricchezza e inclusione sociale