(ANSA) - ROMA, 10 APR - "Se vogliamo evitare gli impatti più
devastanti dei cambiamenti climatici e rispettare l'Accordo di
Parigi, dobbiamo dimezzare produzione e consumo globale di carne
e prodotti lattiero caseari entro il 2050". Lo afferma il
rapporto di Greenpeace "Meno è meglio".
In Europa, secondo la ong, la riforma della PAC (Politica
Agricola Comune) deve facilitare la transizione dal modello
degli allevamenti intensivi a forme di agricoltura e di
allevamento ecologiche.
"La Politica Agricola Comune ci sta spingendo verso un
baratro di insostenibilità - afferma Federica Ferrario,
responsabile campagna agricoltura sostenibile di Greenpeace
Italia -. Gli allevamenti intensivi sono una grande fonte di
emissioni di CO2, di inquinamento dell'aria e dell'acqua, e
possono causare seri problemi alla salute, tra cui lo sviluppo
della resistenza agli antibiotici. L'Italia e l'Unione europea
devono garantire che l'imminente riforma della PAC acceleri il
passaggio a una produzione sostenibile di ortaggi e verdure e a
ridurre gli allevamenti industriali, ritirando il sostegno della
produzione intensiva di animali". (ANSA).
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Greenpeace,dimezzare consumo carne e latte per salvare clima
"Pac Ue ci sta portando verso baratro di insostenibilità"