BOLOGNA - Si è chiuso con un utile netto
consolidato di gruppo pari a 3,7 milioni di euro l'esercizio
2016 di
Conserve Italia, il cui fatturato consolidato di gruppo si è
attestato sui 900 milioni di euro con un incremento dell'1%
sull'esercizio precedente grazie all'andamento positivo delle
vendite delle controllate estere, salite del 10,3%.
Il margine operativo lordo, spiega una nota, si è attestato a
58 milioni di euro, mentre gli investimenti sono ammontati a 48
milioni di euro con una crescita del 20% sul 2015.
Intervenendo all'assemblea di approvazione del bilancio, il
presidente del gruppo emiliano, Maurizio Gardini, ha
sottolineato "l'importanza di un risultato positivo, nonostante
alcuni eventi negativi straordinari, quali la Brexit, avvenuta
pochi giorni prima dell'inizio dell'esercizio che ha impattato
su tutti i 12 mesi, e l'andamento climatico non positivo
dell'estate 2016. I buoni risultati - ha aggiunto - hanno
consentito di svolgere al meglio la nostra 'mission aziendale' e
di proseguire con progetti per sviluppare colture dedicate ad
uso industriale, che offrono importanti alternative ai nostri
soci nei diversi comparti di frutta, orticole e pomodoro.
Progetti che ci hanno inoltre consentito di salvaguardare
l'occupazione degli oltre 4 mila collaboratori del gruppo, per
un totale di 3.800.000 ore lavorate, con un leggero incremento
rispetto allo scorso anno".
Conserve Italia è un consorzio cooperativo attivo nel settore
della trasformazione alimentare, che associa 14.000 produttori
agricoli e trasforma circa 570.000 tonnellate di frutta,
pomodoro e vegetali, che vengono lavorati in 12 stabilimenti
produttivi, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e uno in Spagna.
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Conserve Italia, utile netto a 3,7 milioni in 2016
Il fatturato cresce dell'1% a livello di gruppo