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Un manuale aiuta imprese all'e-commerce di cibo in Giappone

Iniziativa Ice Agenzia, sarà presentata l'11/5 a Fiera Cibus

Redazione Ansa

- ROMA - Favorire le vendite italiane di alimenti e bevande in Giappone tramite i siti di commercio elettronico che rappresentano una grande opportunità di business in un Paese che ha 'gran fame' di cibo di qualità. E' questo l'intento dell'indagine svolta da Ice Agenzia, che sarà presentata mercoledì 11 maggio alla Fiera Cibus in programma a Parma (dal 9 al 12 maggio), che si offre come un manuale destinato alle Pmi del settore. "Il Giappone racconta alcune delle più grandi storie di successo per i brand esteri, in particolare nell'alimentare e in altri beni di consumo - spiegano all'Ice Tokio - La buona notizia è che i giapponesi stanno ora più che mai spostando i propri consumi e la propria spesa sui prodotti enogastronomici di qualità. Con un mercato così irresistibilmente gratificante a disposizione, la domanda chiaramente non è se entrare o meno in questo mercato allettante, ma come entrarvi. Oggi la risposta è chiara. Vendere direttamente ai consumatori giapponesi è un ottimo modo per entrare nel mercato". "Se da un lato entrarvi passando attraverso partner locali è un'opzione consigliabile - aggiunge Ice Tokyo -, molte delle imprese straniere di maggior successo in Giappone oggi lo fanno direttamente, e sono anche le più redditizie. Il mercato totale dell'e-commerce nel 2021 avrà un valore di 25.000 miliardi di yen (210 miliardi di euro circa), pari al 18% del fatturato retail".
Ice Agenzia collabora con Fiere di Parma all'incoming di buyer esteri nel contesto del progetto di promozione Extraordinary Italian Taste ed ha allestito, all'interno di Cibus, dei desk di assistenza sui mercati esteri per gli espositori interessati a esportare nei Paesi rappresentati (Giappone, Taiwan, Usa, Canada, Cina, Cile). 

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