ROMA - La Procura di Roma ha avviato una indagine in relazione all'attacco informatico avvenuto sabato per mano degli hacker di Anonymous. Nel procedimento, affidato al pm Eugenio Albamonte, si ipotizza il reato di accesso abusivo ad archivio informatico.
I documenti diffusi dal blog e dal profilo Twitter degli hacker sono al momento una quarantina ma, stando a quanto loro stessi affermano, potrebbero essere molti di più. "Nessuna informazione a uso d'ufficio è stata in alcun modo trafugata, né, tanto meno, dati e argomenti classificati". Lo ha affermato ieri lo Stato maggiore della Difesa. "Al momento non sono state evidenziate ulteriori compromissioni di sistemi informatici istituzionali", ha spiegato la Polizia.