(ANSA) - ROMA, 01 DIC - Sviluppare un'infrastruttura digitale
italiana per ricerca e aziende e sviluppare metodi e
applicazioni al servizio della ricerca e delle imprese: è questo
l'obiettivo del Centro Nazionale per il Calcolo ad alte
prestazioni, Big Data e calcolo quantistico (Icsc), nato
ufficialmente oggi a Bologna, al termine del convegno che ha
riunito i 52 partner della Fondazione Icsc. Il Centro è
istituito dal Programma Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr)
e finanziato con circa 320 milioni da Next Generation EU,
nell'ambito della missione Istruzione e Ricerca coordinata dal
ministero di Università e Ricerca.
Space economy, clima, fisica fondamentale e smart city,
astrofisica, ambiente e ingegneria sono i settori ai quali
Centro darà il suo contributo, ai quali si aggiungono scienze
molecolari, medicina e calcolo quantistico. Il Centro è nato al
Bologna, al termine della riunione di 400 rappresentanti dei 52
partner della Fondazione Icsc, che governa il nuovo Centro,
provenienti dai settori pubblico e privato. "Grazie a questo
Centro, l'Italia potrà beneficiare di strumenti migliori per
comprendere la realtà e per agire con più efficienza e con nuovi
strumenti, sia per il settore pubblico che per quello privato",
ha detto il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria
Bernini. (ANSA).
Pnrr: nasce il Centro nazionale per il supercalcolo
Finanziato con 320 milioni, al servizio di ricerca e aziende