ROMA - Andy Rubin, il papà di Android, il sistema operativo "mobile" di Google, si è messo in proprio dal 2014 e ha finalmente svelato il suo primo smartphone: si chiama Essential e punta a competere coi big di settore. La sfida è però su un doppio fronte perché Rubin ha svelato anche il suo assistente virtuale da salotto, Essential Home, che vuole provare a dare del filo da torcere ad Amazon Echo e Google Home.
Lo smartphone Essential ha una cassa in titanio e ceramica, processore Qualcomm Snapdragon, 4 GB di Ram e funzioni avanzate per la fotocamera, quella posteriore è doppia, in grado di catturare immagini anche a 360 gradi. È equipaggiato con Android N. Pur avendo caratteristiche avanzate, lo smartphone deve affrontare un mercato molto competitivo e affollato.
Rubin lo ha lanciato abbinandolo a un altro dispositivo, Essential Home, l'assistente da salotto che funziona con un suo software, Ambient OS, ed è un altoparlante con display touch circolare. Come Echo di Amazon e Home di Google fa da "maggiordomo" agli utenti controllando informazioni online, impostando musica e altre funzioni. In più ha un sistema di notifiche e oltre a ricevere comandi vocali può essere usato anche con quelli sullo schermo tattile. Una caratteristica introdotta dall'ultimo Echo Show di Amazon.