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Lincei, nella giornata dell’acqua è allarme per gli anfibi

Tasso estinzione 200 volte più alto rispetto ad altri animali

Redazione Ansa

Il tasso di estinzione attuale degli anfibi sarebbe circa 200 volte più elevato rispetto al tasso di estinzione stimato per gli altri gruppi zoologici: a sottolineare il dato è la commissione 'Ambiente e grandi rischi naturali' dell'Accademia dei Lincei, nel convegno organizzato alla vigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua. 

La biodiversità degli anfibi è seriamente minacciata da un tasso estremamente elevato di specie che si estinguono, rilevano gli esperti dei Lincei, sulla base dei dati più recenti dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). L'ultimo aggiornamento indica infatti che il 41% delle circa 8.000 specie di anfibi globalmente note risulta attualmente minacciata: una percentuale di gran lunga maggiore rispetto a quella di pesci, rettili, mammiferi e uccelli. I dati indicano inoltre che il 36% delle specie minacciata è in Italia ma si prevede di ricalcolare il dato quest’anno. 

Il convegno dell'Accademia dei Lincei considera in particolare le complesse relazioni tra anfibi e specie aliene, i fenomeni di frammentazione degli habitat, di reazione al cambiamento climatico, del delicato e trascurato intreccio ecosistemico delle reti fluviali. Gli anfibi, infatti, per le loro caratteristiche fisiche ed ecologiche, sono particolarmente sensibili alle minacce di origine antropica: la loro pelle, permeabile all’ossigeno, offre una barriera modesta sia alle sostanze inquinanti disciolte nell’acqua, sia ai microorganismi patogeni che la attaccano. 

Si stima che negli ultimi 50 anni, circa 200 specie di anfibi si siano estinte a causa di malattie, eccesso di prelievo da parte di collezionisti e cambiamenti climatici. È dunque necessario un decalogo etico e morale secondo il quale l’ubicazione delle popolazioni naturali di specie a rischio non vada svelata, rilevano i Lincei. Alcune azioni di questo tipo sono già, seppur moderatamente, oggetto di regole in via di implementazione sui social media più frequentati, in un’azione spontanea che coinvolge sempre più giovani e giovanissimi.

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