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Alla Cop 26 è dedicato il ghiacciaio Glasgow, in Antartide

E' il nono che dal 1979 ha il nome di una conferenza sul clima

I ghiacciai della regione antartica Getz, in rosso i nomi di quelli dedicati alla crisi climatica (fonte: ESA)

Redazione Ansa

Su proposta del mondo della ricerca è stato chiamato Glasgow, come la città che ospita la Cop 26, il ghiacciaio antartico a rischio di scioglimento ed è il nono che dal 1979 a oggi è stato dedicato a un appuntamento o a un documento internazionale sul clima; è anche uno dei nove ghiacciai più a rischio fra quelli dell'Antartide occidentale. Lo rende noto l'Agenzia Spaziale Europea (Esa), i cui satelliti controllano costantemente i nove ghiacciai, concentrati nella regione Getz.

Il nuovo nome è stato aggiunto nella cartografia dell'Antartide su richiesta dei ricercatori dell'Università britannica di Leeds. La decisione è arrivata sulla base dei dati raccolti dai satelliti Sentinel 1, del programma Copernicus di Esa e Commissione Europea, e dal satellite CryoSat dell'Esa: indicano che lo scioglimento dei nove ghiacciai della regione Getz ha finora provocato il rilascio in mare dell'acqua che può essere contenuta in 126 milioni di piscine olimpioniche, provocando un innalzamento del livello dei mari pari a 0,9 millimetri.

Il primo ghiacciaio dedicato a un evento sul clima è stato Ginevra, chiamato così in seguito alla prima conferenza internazionale organizzata nel 1979;
nel 1992 è stata la volta del ghiacciaio Rio, dal nome della città che dato il nome alla convenzione delle Nazioni Unite per la tutela della biodiversità e la lotta alla desertificazione;
tre anni più tardi, nel 1995, il ghiacciaio Berlino è diventato il simbolo della prima Conferenza delle Parti (Cop);
nel 1997 è stata la volta del ghiacciaio Kyoto, dedicato al protocollo di Kyoto varato dalla Cop3.
Dieci anni più tardi, nel 2007, il ghiacciaio Bali ha sottolineato il ruolo del primo rapporto prodotto dal Gruppo intergovernativo sui cambiamenti climatici (Ipcc).
Nel 2014 il ghiacciaio Stoccolma è stato dedicato al rapporto Ipcc che fino ad allora aveva coinvolto il maggior numero di ricercatori;
nel 2015 è stata la volta del ghiaccia Parigi, in onore del protocollo che indicava l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale al di sotto di 2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali. Nello stesso anno il ghiacciaio Incheon sottolineava il prima rapporto interdisciplinare, frutto di tre gruppi di lavoro dell'Ipcc.

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