(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Le nubi di polvere del Sahara
provevienti dal nordest dell'Algeria e arrivate sull'Europa
meridionale centrale tra il 5 e il 7 di febbraio "hanno portato
con sé valori elevati di concentrazioni di PM10", e nelle
regioni colpite è stato registrato "un significativo calo della
qualità dell'aria". Lo scrive in un comunicato il Copernicus
Atmosphere Monitoring Service (CAMS), servizio del Centro Ue per
le previsioni meteorologiche.
"L'evento ha provocato un cambio di colore dei cieli, che
sono diventati rossi, e grandi depositi in superficie di
polvere, soprattutto nelle aree coperte di neve sui Pirenei e
sulle Alpi - si legge nella nota -. CAMS a livello globale e
regionale ha previsto questo evento con diversi giorni di
anticipo, mostrando valori elevati delle concentrazioni
superficiali di PM10 e della profondità ottica dell'aerosol".
Mark Parrington, Senior Scientist presso Copernicus
Atmosphere Monitoring Service, commenta: "Il maggior volume di
polvere si è concentrato nel sud della Francia il 6 febbraio.
Queste nubi di polvere hanno portato con sé valori elevati di
concentrazioni di PM10 superficiali e profondità ottica
dell'aerosol. Nelle regioni colpite abbiamo assistito ad un
significativo calo della qualità dell'aria. L'impatto delle
nuvole di polvere sahariane sulle città colpite, come, ad
esempio Roma o Napoli, è chiaramente visibile sul nostro sito
web". (ANSA).
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La nube di sabbia Sahara ha peggiorato la qualità dell'aria
Copernicus, rilevate elevate concentrazioni di PM10