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Gli incendi in California visti dallo spazio

Un satellite della Nasa fotografa scia di fumo di 2.000 chilometri

Redazione Ansa

Catturate dallo spazio le immagini degli incendi che stanno devastando la California. Il satellite Terra della Nasa ha catturato l'enorme colonna di fumo che, spinta dai venti, si estende per quasi 2.000 chilometri verso sud ovest, al largo dell'Oceano Pacifico.

Nelle immagini ci sono molte aree completamente oscurate dal fumo tra cui Los Angeles, Las Vegas, parti di San Francisco e dell'Idaho, che si trovano lungo la scia di fumo degli incendi.

Le immagini sono disponibili sul sito della Nasa Earth Observing System Data and Information System (Eosdis) Worldview che permette di sfogliare in modo interattivo immagini satellitari globali e di scaricare i dati. Le immagini vengono aggiornate entro tre ore dall'osservazione, mostrando l'intera Terra come appare in quel momento. Gli incendi appaiono come punti rossi.

Nel 2020, rileva la Nasa, in California sono già avvenuti oltre 5.700 incendi che hanno colpito aree che si estendono per oltre 500 chilometri quadrati, cioè 4 volte il suolo bruciato nel 2019. La California continua a sperimentare una soffocante ondata di caldo e le alte temperature abbinate alle condizioni secche, secondo la Nasa, potrebbero fornire le condizioni per ulteriori focolai di incendi.

Il fuoco è devastante, osserva l'agenzia spaziale americana, ma anche gli effetti del fumo sono negativi, soprattutto per la salute. Il fumo (rilasciato dagli incendi di foreste, edifici, pneumatici, rifiuti) è infatti una miscela di particelle e sostanze chimiche contenente monossido di carbonio, anidride carbonica e particolato, e può contenere anche altre sostanze chimiche, come anidride solforosa, ossidi di azoto, benzene, toluene, stirene, metalli e diossine.

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