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Dubbi sui fossili più antichi mai scoperti

Forse erano alghe antiche 600 milioni di anni

Un esempio di alga fossile trovata nella località cinese di Weng'an vista attraverso una tomografia al sincotrone (fonte: John Cunningham, University of Bristol)

Redazione Ansa

I fossili piu' antichi finora scoperti non sarebbero i resti di organismi animali, ma potrebbero essere alghe. Ad affermarlo e' lo studio dell'Universita' britannica di Bristol pubblicato sul Journal of the Geological Society.

Un esempio e' l'insieme dei microrganismi fossili scoperti nelle rocce sedimentarie nella localita' cinese di Weng'an e che risalgono a circa 600 milioni di anni fa. Sono fossili che, secondo i ricercatori, forniscono un'istantanea della vita marina nel periodo nel quale si ritiene abbia cominciato a evolversi.

"Rocce risalenti a 600 milioni di anni fa hanno conservato un complesso di fossili microscopici in condizioni tali da essere candidati come le piu' antiche prove di vita animale", ha spiegato John Cunningham, coordinatore della ricerca. "Questi fossili non sono riconoscibili come resti di animali completamente sviluppati: alcuni - ha aggiunto il ricercatore - ricordano solo degli embrioni, in alcuni casi sono formati da cellule singole, in altri ancora da migliaia di individui".

E' d'accordo Kelly Vargas, co-autore dello studio, per il quale "con la mancanza di forme adulte in grado di indicare un'identita', i paleontologi possono contare solo su informazioni provenienti dall'anatomia cellulare per determinare se questi piccoli fossili appartengano al mondo animale o a un gruppo diverso".

I ricercatori hanno quindi esaminato tutte le possibilita' per capire se i fossili di Weng'an hanno un'identita' animale. E i risultati conseguiti aprono a identificazioni alternative. Secondo Philip Donoghue, altro co-autore dello studio, "i fossili potrebbero appartenere ad altri gruppi, come le alghe, e queste possibilita' vanno studiate con attenzione".

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