Rubriche

Trovati in Sudafrica i 'proiettili' dell'Età della Pietra

Erano usati per cacciare

Le punte di lancia o freccia risalgono al periodo dell'Età della pietra media (fonte: Rots et al (2017))

Redazione Ansa

Scoperti i 'proiettili' dell'Età della pietra: erano punte di lancia o di freccia modellate per essere scagliate lontano, probabilmente per cacciare. Per realizzarle sono state sviluppate tecniche avanzate che richiedevano l'uso di pressione e calore. Li descrivono sulla rivista Plos One i ricercatori dell'università di Liegi, guidati da Veerle Rots.

Queste armi risalgono al periodo dell'Età della pietra media in Sudafrica, che è considerata una fase di grande progresso tecnologico, in cui le popolazioni di cacciatori-raccoglitori iniziarono ad applicare nuove tecniche di manipolazione, usando il calore e la pressione per modellare i proiettili di pietra.

In particolare i ricercatori hanno esaminato 25 frammenti di punte rinvenute negli scavi della grotta Sibudu, analizzando le differenze tecnologiche e funzionali e mettendole a confronto con i campioni di riferimento prodotti allo scopo da un incisore esperto. Alcune di queste punte avevano due facce, probabilmente perchè gli era stata applicata pressione su entrambi i lati, mentre altre delle dentellature, o dei bordi seghettati, ricavati con la tecnica detta della scheggiatura a pressione (usata nel Paleolitico per rifinire i margini).

Su queste punte sono state rinvenute delle fratture da impatto e tracce di residui animali. Elementi che indicano che le punte venivano usate per cacciare. Inoltre, la distribuzione delle fratture sulle lance fa pensare che queste venivano attaccate a dei manici, per formare armi con proiettili, e che poi venivano lanciate a distanza, con un arco o una lancia.

Anche se serviranno altri studi per confermare la datazione e lo sviluppo delle tecniche di incisione, tema da sempre molto dibattuto, questi nuovi dati sembrano spingere indietro le tracce del loro uso fino a 77.000 anni fa.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it