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Scoperto il luogo dell'impatto del lander russo Luna-25

Nel cratere Pontecoulant G, per il malfunzionamento dei propulsori

Indiviuato il luogo dell'impattodella sonda russa Luna-25 (fonte: Roscosmos)

Redazione Ansa

E’ stato individuato il luogo dell’impatto del lander russo Luna-25,  precipitato sul suolo lunare il 20 agosto. Secondo le simulazioni fatte da ricercatori dell’Accademia russa delle scienze, il lander sarebbe caduto nel cratere Pontecoulant G, nell’emisfero Sud della Luna. A comunicarlo è stata l’Agenzia spaziale russa Roscosmos, secondo la quale il fallimento della missione è stato dovuto all’accensione troppo prolungata dei motori per il controllo della discesa, 127 secondi rispetto agli 84 previsti.Si troverebbero quindi all’interno del cratere Pontecoulant G i resti del veicolo che avrebbe dovuto riportare la Russia sulla Luna a distanza di quasi 50 anni dall'ultima missione, Luna-24, rilanciando le ambizioni spaziali russe nel contesto della nuova corsa alla Luna che vede in prima fila Stati Uniti, Cina, Europa, India e Giappone.

Lanciata l’11 agosto dal cosmodromo di Vostochny con un razzo Soyuz, Luna 25 avrebbe dovuto posarsi in modo automatizzato sulla superficie lunare, nei pressi del Polo Sud per eseguire esperimenti scientifici e fare da apripista per successive missioni più complesse e già pianificate. Pochi giorni dopo il lancio la sonda era entrata correttamente in orbita lunare, ma durante le fasi di regolazione dell’orbita in vista della discesa si è registrato un problema ai propulsori: “hanno funzionato per 127 secondi invece di 84”, ha detto il capo di Roscosmos Yury Borisov in un’intervista al canale tv Russia24. “Questa è stata la causa principale dello schianto della sonda”, ha aggiunto.

Nei prossimi giorni i tecnici tenteranno di capire le origini di questo malfunzionamento che potrebbe essere dovuto a un errore nel software oppure al malfunzionamento della valvola per lo spegnimento dei motori.

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