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Lanciata la Soyuz d'emergenza, senza equipaggio

Dovrà riportare a Terra due russi e un americano, a settembre

Il lancio della navetta russa Soyuz M23 (fonte: NASA TV)

Redazione Ansa

E' stata lanciata come previsto all'1.24 ora italiana del 24 febbraio dalla base russa di Baikonur, in Kazakhstan, la navetta Soyuz M-23, diretta alla Stazione spaziale internazionale con un carico di generi di prima necessità e materiali scientifici, destinata a riportare sulla Terra l'attuale comandante Sergey Prokopyev, il russo Dmitry Petelin e l'americano Francisco Rubio.
    La M-23 sostituirà la M-22, danneggiata da un micrometeorite.
    Tornare con quella navetta non è più possibile per ragioni di sicurezza e per questo sarà sostituita da quella appena decollata. La navetta non ha astronauti a bordo, ma un carico di 429 chilogrammi di rifornimenti e materiali scientifici.
    Inizialmente previsto il 20 febbraio, il lancio è slittato a causa di un problema al sistema di controllo termico rilevato l'11 febbraio a un altro veicolo russo, il cargo Progress. Un episodio che ha imposto ulteriori controlli alla Soyuz M-23.
    L'aggancio della navetta russa è previsto all' 1,15 del 27 febbraio. 
 

  

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