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IA e Supercomputer per studiare la Terra dallo spazio

Accordo del Phi-Lab di Esa con Leonardo, Telesapzio ed eGeos

La Terra vista dallo spazio (fonte: Pixabay)

Redazione Ansa

Intelligenza artificiale, Big data, Supercomputer, reti neuromorfiche e computer quantistici al servizio dell’osservazione della Terra, per rendere l'Europa ancora più competitiva in questo campo: lo prevede l’accordo firmato tra il centro di ricerca Phi-Lab dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e le aziende Leonardo, Telespazio (joint venture Leonardo 67%, Thales 33%) ed e-Geos (joint venture Telespazio 80%, Agenzia Spaziale Italiana 20%). La firma è avvenuta presso il centro dell'Esa per l'Osservazione della Terra, l'Esrin, che si trova in Italia, a Frascati (Roma) 

Obiettivo dell'accordo è accrescere i vantaggi che derivano dall'osservare la Terra dallo spazio, potenziando l'analisi dei dati, sempre più numerosi e complessi, grazie alle tecnologie più avanzate, come Intelligenza artificiale, Big data, supercomputer, reti neuromorfiche e computer quantistici.  La missione del Phi-Lab attivo presso l'Esrin  è "comprendere come superare gli attuali confini dell'osservazione della Terra, del modo in cui viene concepita, progettata e implementata”, ha detto Simonetta Cheli,  direttore dei programmi di Osservazione della Terra dell'Esa. “L'obiettivo finale – ha aggiunto – è potenziare la componente di innovazione di questo settore, per rafforzare la competitività dell'Europa a livello mondiale, sia dal punto di vista scientifico che commerciale". 

Tra i progetti oggetto della collaborazione congiunta figurano studi sulle reti neuromorfiche, ossia le nuove architetture di intelligenza artificiale che imitano il cervello umano e le sue reti neurali, per andare oltre il tradizionale deep learning aumentando l'efficienza e la velocità di elaborazione delle informazioni. 

Per  Luigi Pasquali, doordinatore delle attività spaziali di Leonardo e amministratore delegato di Telespazio, "la collaborazione tra i Leonardo Labs e il Phi-Lab di Esa accelererà lo sviluppo di nuove soluzioni in questo ambito, facendo leva su infrastrutture innovative e sugli specialisti Esa e di Leonardo, Telespazio ed e-Geos”.

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