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Elicottero prende al volo un razzo di ritorno sulla Terra VIDEO

Rocket Lab sperimenta un metodo alternativo a quello di SpaceX

Il recupero al volo del booster appeso al paracadute (fonte: Rocket Lab, YouTube)

Redazione Ansa

E' parzialmente riuscito il primo tentativo di recupero 'al volo' di un razzo vettore di rientro da una missione spaziale. Ci ha provato la società statunitense Rocket Lab, grazie a un elicottero che ha agganciato il paracadute con cui lo stadio riutilizzabile del razzo Electron stava frenando la sua discesa sulla Terra poco dopo aver spinto in orbita un carico di 34 satelliti. Sebbene alla fine i piloti dell'elicottero abbiano deciso di lasciar cadere il razzo in mare (a causa del modo anomalo con cui si muoveva in aria) per recuperarlo poi con una nave, l'impresa dimostra comunque che i razzi riutilizzabili più piccoli possono rientrare in modo alternativo rispetto al 'touchdown' verticale che viene ormai eseguito di routine dall'azienda SpaceX di Elon Musk.

https://twitter.com/Peter_J_Beck/status/1521339043803385856

A differenza del primo stadio dei razzi Falcon 9 (in grado di atterrare in maniera propulsiva usando i motori per 'parcheggiarsi' sulla piattaforma della nave-drone usata per il recupero nell'oceano), il razzo Electron di Rocket Lab con i suoi 18 metri di altezza è troppo piccolo per riuscirci: il suo primo stadio non può trasportare abbastanza propellente per le operazioni di atterraggio, per cui l'azienda del neozelandese Peter Beck ha optato per il recupero al volo con l'elicottero.



Dopo una serie di test, oggi è stato fatto il primo vero tentativo con il razzo Electron lanciato dalla Nuova Zelanda per la missione 'There And Back Again', che ha portato nella bassa orbita terrestre 34 satelliti di diversi clienti. A tre minuti dal lancio il secondo stadio si è separato dal booster, proseguendo il suo viaggio verso l'orbita. Il primo stadio, invece, è tornato sulla Terra rallentando la sua discesa con un paracadute. Dopo 11 minuti, i piloti dell'elicottero hanno avvistato il booster e quattro minuti dopo ne hanno agganciato il paracadute. Poco dopo hanno deciso di far cadere il booster nel Pacifico "perché non erano contenti del modo in cui volava, ma non è un grosso problema, il razzo è caduto in sicurezza e la nave lo sta caricando ora", ha twittato in tempo reale il fondatore e Ceo di Rocket Lab, Peter Beck.

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