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'M come meraviglia', AstroSam inizia la missione Minerva

Tanti esperimenti su una Iss affolata. Due europei a bordo

Samantha Cristoforetti subito dopo il suo ingresso nella Stazione Spaziale (fonte: NASA TV)

Redazione Ansa

Meraviglia, Ispirazione, Nutrimento, Esplorazione, Ricerca, Viaggio, Avventura, ossia Minerva: nasce da un gioco di parole il nome della seconda missione di Samantha Cristoforetti, inziata con l'arrivo sulla Stazione Spaziale dell'astronauta italiana dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa). Dopo la missione Futura del 2014, dell'Agenzia Spaziale Italiana (Asi), l'astronauta è pronta a oltre cinque mesi di lavoro in orbita, questa volta in una missione europea

Dopo un viaggio di quasi 16 ore, AstroSamantha è arrivata a destinazione con la navetta Crew Dragon Freedom. Con lei i colleghi dell'equipaggio della Crew-4: Kjell Lindgren, al comando della navetta, il pilota Bob Hines e la specialista di missione Jessica Watkins, tutti della Nasa. Baci, abbracci e un sorriso smagliante al momento dell'ingresso, con capriola, nel nodo Harmony della Stazione Spaziale, al quale la capsula si era agganciata. Il lancio, spettacolare, era avvenuto quando negli Stati Uniti era notte fonda e l'aggancio è avvenuto rapidamente e senza problemi, in modo completamente automatico.

Ad accogliere l'equipaggio della Crew-4, i sette colleghi delle agenzie spaziali di Russia (Oleg Artemyev, Denis Matveev e Sergei Korsakov) e Stati Uniti (Raya Chari, Thomas Mashburn e Kayla Barrow), che continuano a lavorare in armonia lontani dal conflitto in corso sulla Terra, e l'astronauta dell'Esa Mathias Maurer. E' anche la quarta volta, nella storia della Stazione Spaziale, che due astronauti europei si ritrovano insieme a bordo. "E' un grande piacere vedere non solo il successo del lancio e dell'attracco della Crew-4 con Samantha Cristoforetti, ma l'incontro in orbita di due astronauti europei così capaci", ha commentato il direttore generale dell'Esa, Josef Aschbacher. A giorni Maurer dovrà rientrare a Terra con i suoi colleghi della missione Crew-3, ma avrà in tempo per un saluto dallo spazio con AstroSamantha, in un collegamento previsto il 2 maggio.

Per qualche giorno ancora, quindi, la Stazione Spaziale sarà affollatissima, con ben 11 astronauti a bordo. Tanto anche il lavoro da fare per tutti, con oltre 200 esperimenti da seguire, mentre i russi Artemyev e Matveev hanno affrontato la seconda delle cinque passeggiate spaziali installare il primo robot in grado di muoversi attorno ai moduli russi della Iss, lo European Robotic Arm (Era). Anche dall'esito di questa passeggiata spaziale  si potrebbe decidere se sarà Samantha Cristoforetti a fare una delle tre attività extraveicolari ancora in programma. Al momento non è stata presa alcuna decisione in proposito.

In attesa della risposta, all'astronauta italiana non manca certamente il lavoro. Assumerà infatti il ruolo di leader del Segmento orbitale americano, che comprende i moduli e componenti statunitensi, europei e canadesi della Stazione Spaziale. Ha inoltre da svolgere un fitto programma di esperimenti a bordo del laboratorio europeo Columbus, sei dei quali progettati dall'Asi. Tra questi: Prometeo, che studia lo stress ossidativo; Ovospace, sulll'impatto della microgravità sull'apparato riproduttivo femminile; Evoo in Space, che studia l'impatto della microgravità e delle radiazioni sulle dell'olio extravergine di oliva italiano.

Cristoforetti sperimenterà anche un visore per la realtà virtuale per addestrarsi alle operazioni di manutenzione. Molte anche le attività per le scuole: sono a disposizione degli studenti di tutta Europa i due nuovi computer Astro Pi, per progettare esperimenti da condurre in orbita durante l'anno scolastico; le scuole potranno anche utilizzare l'intelligenza artificiale per costruire un assistente vocale interattivo, o ancora progettare una base lunare e partecipare alla sfida Mission-X, sulla salute. AstroSamantha, infine. si cimenterà anche nella pratica Yoga nello spazio.

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