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Verso l'impatto sulla Luna, sarà sulla faccia nascosta

Alle 13,25 del 4 marzo. Anselmo (Cnr), impossibile identificarlo

Redazione Ansa

Conto alla rovescia in vista delle 13,25 italiane del 4 marzo, quando un relitto spaziale colpirà la Luna, in un impatto che purtroppo non potrà essere visto dalla Terra perché avverrà sul lato nascosto del nostro satellite naturale. "Sappiamo di sicuro che si tratta di un oggetto artificiale, ma è impossibile stabilire di che cosa si tratti", ha detto all'ANSA Luciano Anselmo, dell'Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Isti-Cnr) di Pisa.

Identificato il 21gennaio scorso dall'astronomo americano Bill Gray, il relitto in corsa verso la Luna era stato inizialmente identificato come uno stadio del razzo Falcon 9 della SpaceX e poi come uno stadio lanciatore cinese Lunga Marcia che nel 2014 aveva portato in orbita la missione Chang'e-5. La cosa certa al momento è la sigla, WE0913A.

"Non è possibile essere precisi a causa della dinamica complessa di oggetti come questi, con traiettorie molto ellittiche e fortemente perturbate dai campi gravitazionali della Terra, della Luna e del Sole: bastano piccoli spostamenti perché la loro orbita subisca variazioni anche molto grandi". Di conseguenza diventa difficile ricostruire a ritroso il movimento di questi oggetti, identificandoli grazie alla traiettoria percorsa. 

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