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Sulla Terra 5.200 tonnellate di polvere extraterrestre l'anno

Deriva all'80% da comete e al 20% da asteroidi

Sferule cosmiche al microscopio (fonte: S. Street, Wikipedia, CC BY-SA 3.0)

Redazione Ansa

Ogni anno piovono sulla Terra ben 5.200 tonnellate di polvere extraterrestre, derivante per l'80% da comete e per il 20% da asteroidi. Si tratta della principale fonte di materiale extraterrestre sul nostro pianeta, di gran lunga superiore a quella dei meteoriti, di cui cadono meno di dieci tonnellate l'anno. La stima, frutto di 20 anni di spedizioni in Antartide, è pubblicata sulla rivista Earth and Planetary Science Letters da un team internazionale guidato dal Centro nazionale per la ricerca scientifica (CNRS) in Francia.

Anche gli italiani del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) hanno dato il loro contributo logistico a supporto della raccolta dei campioni, che è stata eseguita vicino alla base italo-francese Concordia, nel cuore del plateau antartico. Il sito, denominato Dome C, rappresenta infatti il luogo ideale: innanzitutto perché la polvere terrestre è quasi del tutto assente, e poi perché il tasso di accumulo della neve è ridotto, dunque quella presente può essere sciolta per quantificare il materiale caduto nella regione.

In totale, i ricercatori hanno identificato 1.280 micrometeoriti (sotto il millimetro) e 808 sferule cosmiche (piccoli aggregati derivanti dalla fusione di rocce spaziali) con una massa inferiore ai 350 microgrammi. Partendo da questo dato, è stato possibile calcolare il tasso di caduta delle particelle ed estrapolare una stima globale: ogni anno sulla superficie terrestre ricadrebbero circa 1.600 tonnellate di micrometeoriti e 3.600 tonnellate di sferule cosmiche, per un totale di 5.200 tonnellate. In base all'analisi della densità, è stato possibile stabilire che l'80% della polvere extraterrestre deriva da comete e il 20% da asteroidi, in linea con quanto riportato da studi precedenti.

 

 

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