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Nuova perdita d'aria sulla Stazione spaziale, nessun pericolo

L'ultimo episodio nel 2018, pianificati controlli nel weekend

La Cupola, la grande finestra della Stazione Spaziale Internazionale (fonte: NASA)

Redazione Ansa

Una nuova perdita d'aria è stata rilevata sulla Stazione spaziale internazionale (Iss): la Nasa rassicura che gli astronauti a bordo non corrono alcun pericolo, ma dovranno passare il weekend isolati nel modulo di servizio Zvezda per permettere al centro di controllo di verificare la pressione dell'aria in tutti gli altri moduli, alla ricerca dell'eventuale falla. L'ultimo episodio del genere si era verificato due anni fa, sempre a fine agosto, per colpa di un foro di due millimetri sulla Soyuz: prontamente riparato, finì al centro di lunghe indagini di cui però non furono rese note le conclusioni.

"L'atmosfera sulla Stazione viene mantenuta a una pressione confortevole per i membri dell'equipaggio e un po' d'aria viene persa nel tempo, imponendo attività di ripressurizzazione che vengono eseguite di routine con serbatoi di azoto portati coi rifornimenti", spiega l'agenzia spaziale statunitense sul suo blog. "Nel settembre 2019, la Nasa e i suoi partner internazionali hanno osservato i primi segnali di un leggero incremento oltre la norma della perdita d'aria della cabina. A causa delle operazioni che si fanno di routine sulla Stazione, come le passeggiate spaziali, gli arrivi e le partenze delle navette, c'è voluto tempo per raccogliere dati a sufficienza per caratterizzare queste misure. Il tasso della perdita è leggermente aumentato, così i team stanno lavorando a un piano per isolare, identificare e potenzialmente ripararne la causa".

Da venerdì sera fino a lunedì mattina, i tre membri dell'equipaggio (il comandante della Nasa Chris Cassidy e gli astronauti russi Ivan Vagner e Anatoly Ivanishin) resteranno isolati nel modulo Zvezda. "Nel weekend tutti i portelli della Stazione verranno chiusi - spiega la Nasa - in modo che i controllori della missione possano monitorare con attenzione la pressione dell'aria in ogni modulo per scoprire quale ha una perdita superiore alla norma. Il test non pone problemi di sicurezza per l'equipaggio. Gli esperti statunitensi e russi prevedono che i risultati preliminari saranno disponibili a una revisione entro la fine della prossima settimana".

 

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