Rubriche

Ripresi i voli dalla base di Korou, con l’Ariane 5

Dopo l'interruzione per la pandemia di Covid-19

il lancio dell'Ariane 5 dalla base europea di Kourou, avvenuto nella notte fra il 15 e il 16 agosto (fonte: ESA/CNES/Arianespace, S. Martin)

Redazione Ansa

Il lancio dell’Ariane 5 che ha portato in orbita tre satelliti ha inaugurato la ripresa delle attività nella base europea di Kourou (Guyana Francese). Il lancio, il primo da quando le attività a Kourou erano state interrotte in marzo a causa della pandemia di Covid-19 era originariamente previsto per il 28 luglio, ma è stato rinviato una prima volta per consentire ulteriori "controlli tecnici",una seconda a causa del "comportamento inaspettato di un sensore" in un serbatoio di idrogeno liquido, e una terza volta a causa di condizioni meteo sfavorevoli.

Il volo, gestito dalla società Arianespace, ha portato in orbita due satelliti per le telecomunicazioni prodotti dalla Northrop Grumman: Galaxy 30 per Intelsat e MEV-2 per SpaceLogistics LLC, e un satellite di servizio Bsat-4b per gli operatori B-SAT, Intelsat e Northrop Grumman, progettato per agganciare i satelliti in orbita. Con un peso al lancio di quasi 10,5 tonnellate, il più grande lanciatore dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) ha sperimentato la sua accresciuta capacità di carico utile di circa 85 kg grazie all'utilizzo di un nuovo vano (Veb) ottimizzato. A partire dal 2016 la capacità di carico utile addizionale è aumentata così complessivamente di tre quintali.

"Questa estate vede il ritorno in servizio di Ariane 5, più efficiente di prima, con più capacità di carico e con nuove importanti parti costruite con la stampa 3D.”, ha detto l’amministratore delegato di ArianeGroup, André-Hubert Roussel. Anche per questa missione, infatti, l’Ariane 5 ha utilizzato la stampa 3D, in particolare la produzione laser additiva (Alm), per ottenere componenti più leggere.

Ne lancio è stato sperimentato infine il sistema di sicurezza autonomo Kassav, sviluppato dall’agenzia spaziale francese Cnes in collaborazione con ArianeGroup, che consente la localizzazione autonoma del lanciatore. Utilizzando un collegamento di telemetria dedicato, le informazioni sulla posizione e la velocità del lanciatore vengono trasferite in tempo reale indipendentemente dai sistemi del lanciatore stesso.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it