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Il pianeta su cui piove ferro - VIDEO

E' un gigante gassoso vicinissimo alla sua stella

Rappresentazione artistica della pioggia di ferro sul pianeta Wasp-76b (fonte: ESO/M. Kornmesser)

Redazione Ansa

Piovono gocce di ferro su un pianeta distante 640 anni. Si chiama Wasp-76b ed e' un gigante caldo, che ruota vicinissimo alla sua stella, tanto che le sue temperature salgono sopra 2.400 gradi, fino a da vaporizzare i metalli e provocare una sorta di pioggia di ferro. Lo ha scoperto la ricerca internazionale pubblicata sulla rivista Nature e coordinata da David Ehrenreich, dell'universita' di Ginevra. Importante la partecipazione italiana, con circa 30 ricercatori dell'Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf). L'Italia partecipa anche e al consorzio Espresso, che ha costruito lo strumento cruciale per la scoperta, installato sul Very Large Telescope (Vlt) dell'Osservatorio Europeo Meridionale (Eso). Con l'Italia, fanno parte del consorzio Portogallo, Svizzera e Spagna.



"E' un risultato importante che dimostra la capacita' dello strumento di analizzare l'atmosfera dei pianeti esterni al Sistema Solare", ha detto all'ANSA Stefano Cristiani, dell'Inaf e coordinatore della partecipazione italiana al consorzio. "Abbiamo costruito uno strumento - ha aggiunto - che ha tra gli scopi principali quello di studiare pianeti extrasolari e le caratteristiche di pianeti simili alla Terra che ruotano intorno a stelle come il Sole". 



Gli astronomi hanno usato lo strumento per studiare il pianeta gigante gassoso Wasp-76b , poco meno massiccio di Giove ma' molto caldo perche' ruota molto vicino alla sua stella, alla distanza di soli circa 5 milioni di chilometri. Il pianeta rivolge alla sua stella sempre la stessa faccia, come fa la Luna con la Terra, e lo strumento ha rilevato la firma chimica del vapore di ferro al confine tra il lato giorno del pianeta e il lato notte. Questo strano fenomeno si verifica perche' sul lato illuminato, dove e' sempre giorno, fa cosi' caldo che i metalli come il ferro evaporano nell'atmosfera. L'estrema differenza di temperatura tra il lato giorno e quello notturno, inoltre, provoca venti vigorosi che spingono la pioggia di ferro dal lato giorno ultra-caldo al lato notte piu' freddo.

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