Il lanciatore europeo Ariane compie 40 anni e si prepara a crescere, con la nuova versione Ariane 6 dal motore italiano. Il primo Ariane è stato lanciato il 24 dicembre 1979 dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese in un volo dimostrativo, il cui successo ha fatto entrare ufficialmente l'Europa nella corsa allo spazio.
Nella sala di controllo della base di lancio europea un applauso fragoroso aveva accompagnato il discorso dell'allora capo dell'agenzia spaziale francese Cnes, Yves Sillard, nel quale aveva dichiarato la missione un successo. La gioia era incontenibile perché pochi giorni prima, il 15 dicembre 1979, il razzo non era riuscito a decollare dopo l'accensione a causa di un problema nell'impostazione dei parametri. Era stato un duro colpo, ma tecnici e ingegneri riuscirono a risolvere il problema in nove giorni.
Costruito nell'ambito del Programma Ariane dal consorzio Arianespace per conto dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa), Ariane 1 è stato il primo lanciatore sviluppato per collocare in orbita due satelliti commerciali alla volta in modo da ottimizzare i costi. Sotto la guida francese, oltre 50 aziende di 10 Paesi hanno lavorato allo sviluppo del lanciatore, giunto alla quinta generazione.
Ariane 1, 2 e 3 hanno avuto al loro attivo 28 lanci avvenuti tra il 1979 e il 1989; Ariane 4, in servizio dal 1988 al 2003, è stato lanciato 113 volte; Ariane 5 è il risultato di investimenti in nuove tecnologie, che ne hanno aumentato la potenza e l'efficienza.
Nel frattempo l'Esa si sta preparando il passaggio all'Ariane 6, i cui motori P120 di nuova generazione sono costruiti in Italia da Avio. Il primo volo del nuovo lanciatore è previsto nel 2020.
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