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Primo piano della materia divorata da un buco nero

È risucchiata a un terzo della velocità della luce

Istantanea della materia che precipita nel buco nero gigante al centro della Via Lattea (fonte: ESO/Gravity Consortium/L. Calçada)

Redazione Ansa

Ciuffi di gas che girano vorticosamente a una velocità pari a circa un terzo di quella della luce: è il primo piano senza precedenti della materia che sta per essere divorata dal gigantesco buco nero che si trova al centro della Via Lattea. L’istantanea del gas che precipita verso il punto di non ritorno di questo mostro cosmico, con una massa pari a circa 4 milioni di volte quella del Sole, è realizzata dallo strumento Gravity del Very Large Telescope (Vlt) dell’Osservatorio Europeo Meridionale (Eso). I dettagli sono pubblicati sulla rivista Astronomy & Astrophysics.

L’immagine mostra dei brillamenti originati dal gas incandescente che precipita nelle fauci del buco nero. Gli autori hanno utilizzato congiuntamente 4 telescopi Vlt ottenendo un’istantanea molto dettagliata, come se fosse stata realizzata da un unico grande telescopio di 130 metri di diametro. I buchi neri sono tra gli oggetti più affascinanti e al tempo stesso misteriosi dell’universo. La loro attrazione gravitazionale è così intensa che nulla riesce a sfuggire al loro abbraccio, compresa la luce.

“L’immagine è un’ulteriore conferma della presenza di un buco nero supermassiccio, Sagittarius A*, al centro della nostra galassia”, ha spiegato Reinhard Genzel, dell’Eso, uno dei coordinatori dello studio. “Grazie alla straordinaria sensibilità dello strumento Gravity - ha concluso - siamo riusciti a immortalare in tempo reale la materia in orbita attorno al buco nero”.

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