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Cresce il Gps europeo, Galileo ha 16 i satelliti operativi

Servizi ancora più accurati

Rappresentazione artistica della costellazione Galileo (fonte: ESA-P. Carril)

Redazione Ansa

Cresce la costellazione del Gps europeo Galileo, che ora ha 16 satelliti operativi. Hanno infatti superato la fase dei test in orbita due dei quattro satelliti del sistema europeo di navigazione lanciati il 17 novembre 2016. La crescita della costellazione renderà ancora più accurati i servizi che il sistema ha cominciato a offrire dal 15 dicembre 2016, che vanno dalla navigazione al servizio di ricerca e salvataggio, tramite la localizzazione satellitare.

Il sistema di navigazione Galileo è promosso dalla Commissione Europea e realizzato dall'Agenzia Spaziale Europea (Esa). L'Italia partecipa al programma con un ruolo di primo piano attraverso le aziende Leonardo, Thales Alenia Space (Thales-Leonardo) e Telespazio (Leonardo-Thales).

I due satelliti che si sono aggiunti alla costellazione operativa sono il 15 e il 16 e prima entrare in servizio hanno dovuto affrontare la fase dei test in orbita. Durante le prove i segnali sono stati catturati e validati dal centro di controllo di Galileo che si trova in Germania, a Oberpfaffenhofen, e dalla stazione di terra dell'Esa in Belgio, a Redu.

L'obiettivo dei test era misurare l'accuratezza degli orologi atomici a bordo dei satelliti, essenziali per la navigazione, nonché valutare la qualità dei segnali. Adesso è la volta degli altri due satelliti lanciati nel novembre 2016, che dovranno affrontare gli stessi test

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