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Per Cassini il secondo tuffo nel 'grande vuoto'

E' la regione tra il pianeta e i suoi anelli più interni

Rappresentazione artistica della sonda Cassini nello spazio che separa Saturno dai suoi anelli (fonte: NASA/JPL- Caltech)

Redazione Ansa

La sonda Cassini si prepara al secondo 'tuffo' negli anelli di Saturno e intanto i dati arrivati dal primo incontro ravvicinato indicano che attorno al pianeta gigante c'è un 'grande vuoto'. La missione nata dalla collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi) ha in programma altri 21 spettacolari tuffi prima di distruggersi nell'atmosfera.



L'appuntamento con il secondo dei 22 tuffi totali è fissato alle 21,38 ora italiana ma i contatti con la sonda potranno essere ripristinati solo dopo diverse ore quando arriveranno le nuove immagini degli strati più interni degli anelli di Saturno. Nel frattempo però i dati arrivati dal primo tuffo, completato il 26 aprile, avrebbero stupito i ricercatori perché indicherebbero che la regione tra il pianeta e gli anelli più interni sarebbe praticamente del tutto vuota, priva di polveri e particelle.

Nessuna sonda finora si era mai avvicinata tanto alla superficie di Saturno e uno dei maggiori timori era che nell'attraversare il piano degli anelli Cassini potesse scontrarsi con una gran quantità di particelle e polveri. Proprio per questo il primo tuffo era stato pianificato di 'spalle' ossia ruotando la sonda mettendo la grande antenna parabolica di 4 metri di diametro a proteggere gli altri strumenti come uno scudo durante il transito tra le polveri. Ma analizzando i dati raccolti dalla parabola, in cerca degli urti con le particelle, i ricercatori hanno scoperto che lo spazio attraversato da Cassini è molto più 'vuoto' del previsto: la sonda avrebbe incontrato solo pochissime particelle e nessuna più grande di 1 millesimo di millimetro.

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