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Venere si prepara ai saluti

Sempre più basso sull'orizzonte, invisibile dal 26 marzo

Luna e Venere al tramonto sul tempio di Poseidone a capo Sunio, Grecia (fonte: Barbara Bubbi, Accademia delle stelle)

Redazione Ansa

Venere è l'oggetto celeste più luminoso dopo Sole e Luna e si può vedere solo dopo il tramonto o prima dell'alba.
Fin dal settembre 2016 è rimasta visibile nel cielo serale splendendo altissima durante le festività natalizie e dando vita a molte congiunzioni strette con la Luna, come quella del febbraio 2017 ripresa nell'immagine.

In questi giorni sta rapidamente riducendo la sua altezza sull'orizzonte: la potremo vedere brillare dopo il tramonto ancora per una settimana, poi, il 26 marzo, raggiungerà la minima distanza angolare con il Sole e sarà invisibile.

Venere è così luminosa che spesso, quando è abbastanza lontana dal Sole, è possibile scorgerla anche in pieno giorno. La vediamo solo all'alba e al tramonto, cioè sempre entro una certa distanza dal Sole, perchè la sua orbita è interna a quella della Terra per cui ne osserviamo dall'esterno tutto il percorso attorno al Sole. Dopo la congiunzione del 26 marzo, Venere sarà di nuovo visibile all'alba nel giro di un mese (fonte: Paolo Colona, astrofisico dell'Accademia delle Stelle)

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