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Nespoli, ultimi preparativi al lancio sognando Marte

Per una missione sempre più social

Redazione Ansa

Dall'Italia alla Germania, e poi Russia, Stati Uniti, Giappone: nelle prossime settimane l'astronauta Paolo Nespoli dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) sarà continuamente in viaggio per ultimare i preparativi di 'Vita', la terza missione di lunga durata dell'Agenzia spaziale italiana (Asi), che da maggio lo vedrà protagonista per sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale (Iss) e che già si annuncia ancora più aperta ai social.

L'astronauta porterà con sé la maglia della Nazionale di calcio, probabilmente quella dell'Inter e diversi oggetti delle persone a lui più care. Coltivando il sogno che questa non sia l'ultima avventura spaziale.

''Quando mi chiedono se sarà la mia ultima missione, rispondo sempre 'ma chi lo ha detto?'. Tra una ventina di anni, come tutti, riuscirò forse a comprarmi un biglietto per godermi lo spazio da turista e fare quello che mi pare, senza avere Houston che mi guarda sempre'', afferma ironicamente a margine di un incontro con le scuole organizzato al Museo di Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano. Presente ll'artista Michelangelo Pistoletto, autore del logo della missione Vita

A chi gli chiede se sogna un'avventura su Marte, Nespoli risponde che gli fa gola ''come un gelato d'estate a un bambino di tre anni. Se mi offrissero di andarci ci penserei, non lo escluderei a priori'', anche se vorrebbe dire rischiare di non tornare sulla Terra: ''del resto - aggiunge Nespoli - l'esplorazione vera non è comprare un biglietto di andata e ritorno, ma scoprire cose nuove mettendo in conto anche la possibilità di non tornare''.

Oltre ai tradizionali social network, per la missione Vita si stanno preparando nuovi strumenti e iniziative per rendere sempre più condivisa la sua esperienza in orbita, permettendo ai 'terrestri' di interagire a colpi di foto e flash mob. Grande l'entusiasmo di Nespoli, che é stato anche il primo astronauta europeo a twittare direttamente dallo spazio inviando foto mozzafiato del Pianeta. ''Il riscontro che ho avuto é stato molto forte e mi ha permesso di sentirmi più legato alla Terra: é stato bello condividere e leggere i tweet di risposta prima di andare a dormire'', racconta l'astronauta.

''Quando ero ragazzino e vedevo gli astronauti sulla Luna, non avevo altro modo per dare il mio contributo, a parte guardarli mentre oggi abbiamo un modo per farvi cooperare in modo più fattivo'', aggiunge Nespoli. Nelle prossime settimane sarà infatti disponibile una nuova app gratuita, chiamata #Spac3, che permetterà a tutti gli utenti di scattare foto su argomenti specifici (ad esempio vita sulla terra, salute, città sostenibili) sovrapponendole alle foto spaziali di Nespoli, in un flusso continuo di immagini visibili sul web

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