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Immortalati dallo spazio i getti blu della stratosfera

Immagini riprese dalla Stazione Spaziale Internazionale

Getti blu studiati dalla Stazione Spaziale Internazionale (fonte: ESA/NASA)

Redazione Ansa

Sfuggenti scariche elettriche, fate o elfi. A lungo si è dibattuto su cosa fossero gli spettacolari fenomeni elettrici che avvengono nell'alta atmosfera quando è in corso una tempesta. Si chiamano blue jet (o getti blu) e sono stati ripresi in diretta dall'astronauta danese dell'Agenzia Spaziale Europea (Esa) Andreas Mogensen a bordo della Stazione Spaziale Internazionale. I dati raccolti hanno permesso per la prima volta di studiare questi fenomeni tanto da essere pubblicati sulla rivista scientifica Geophysical Research Letters.



Immortalati nella stratosfera
Mogensen ha immortalato i misteriosi getti con una fotocamera ultra sensibile mentre sorvolava la Baia del Bengala a 28.000 chilometri orari. Nelle immagini i lampi blu brillano a circa 18 chilometri di altezza con punte di 40 chilometri raggiunte da quelli pulsanti. Il video fornisce importanti informazioni sull'attività elettrica nella parte superiore delle tempeste tropicali oltre a mostrare che le scariche possono perturbare direttamente la chimica della stratosfera con possibili implicazioni per l'equilibrio radiativo della Terra.



Un aiuto per indagare a fondo il fenomeno
I satelliti avevano già sondato questo tipo di eventi, ma il loro angolo di ripresa non è l'ideale per la raccolta dei dati, mentre la Stazione, con la sua orbita bassa, è nella posizione ideale per catturare i getti. "Non capita tutti i giorni di catturare un fenomeno così particolare su video - ha commentato Morgensen -. Sono molto soddisfatto del risultato anche perché le mie rilevazioni saranno utili ai ricercatori che avranno materiale per indagare a fondo sul fenomeno".

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