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La Via Lattea ha un'amica invisibile

E' una galassia nana, la meno luminosa che la circonda

Rappresentazione artistica della galassia Virgo I e delle altre galassie satelliti della Via Lattea (fonte: Mitaka: 4D2U project, NAOJ)

Redazione Ansa

La Via Lattea ha una 'amica invisibile': si tratta della galassia nana Virgo I, la galassia satellite più debole mai osservata finora. Visibile nella direzione della costellazione della Vergine, a circa 280.000 anni luce dal nostro Sistema solare, Virgo I potrebbe essere soltanto la prima di centinaia di galassie satellite simili ancora tutte da scoprire. Questa la conclusione a cui sono giunti i ricercatori coordinati dalla Tohoku University, in Giappone, dopo aver analizzato le immagini catturate dal telescopio Subaru alle Hawaii e pubblicate sull' Astrophysical Journal.

Un aiuto per capire la Via Lattea
Scoprire ''quante galassie satellite ci siano la' fuori e quali proprieta' abbiano ci aiutera' a capire come si e' formata la Via Lattea e come abbia contribuito la materia oscura'', afferma l'astrofisico Masashi Chiba che ha guidato il gruppo di ricerca. Finora solo 50 galassie satellite sono state scoperte attorno alla Via Lattea, ma gli esperti affermano che ce ne potrebbero essere molte altre, piu' o meno luminose.

La galassia nana più debole
Finora a detenere il primato di galassia nana satellite piu' debole e' stata Segue I, scoperta nel 2006 dalla Sloan Digital Sky Survey (Sdss), seguita da Cetus II, la cui classificazione deve ancora essere confermata perche' pare troppo compatta per essere una galassia. Virgo I e' dunque riuscita in un solo colpo a scalare questo 'podio' celeste aggiudicandosi il primo posto: per farsi un'idea di quanto sia debole e difficile da osservare, basti pensare che la luminosita' di tutte le sue stelle puo' essere surclassata da una singola stella luminosa della nostra galassia.

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