Rubriche

Nespoli si prepara a fotografare la Terra con lenti speciali

Vista dallo spazio è come una modella

Redazione Ansa

''La Terra vista dallo spazio è sorprendente, come una modella'' che sfugge ai fotografi cambiando continuamente abito, colore dei capelli e faccia: a raccontarlo è l'astronauta dell'Agenzia spaziale europea (Esa) Paolo Nespoli, che promette di 'paparazzarla' al meglio regalandoci nuove immagini mozzafiato nel corso della sua prossima missione sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), che lo vedrà in orbita per sei mesi a partire da maggio 2017. 

Foto


Impegnato in un fitto programma di addestramento, (''perché non si crea la missione per l'astronauta, ma si crea l'astronauta per la missione''), Nespoli spiega le sue emozioni e le sue aspettative in un videomessaggio durante l'incontro ''L'arte della scoperta'', organizzato a Palazzo Marino per i 20 anni della Fondazione Armenise Harvard a sostegno della ricerca scientifica di base. 

Oltre 100 esperimenti in orbita
Proprio la ricerca avrà un ruolo importante nelle attività di Nespoli nello spazio, come racconta lui stesso: ''saranno più di 100 gli esperimenti che saranno effettuati durante la mia permanenza in orbita, di cui almeno 8 esperimenti italiani che spazieranno dalla tecnologia alla genetica''. Nelle pause, l'astronauta non esiterà a impugnare la macchina fotografica per mettere nel mirino il nostro Pianeta.

Nuove lenti per immortalare la Terra
''Sebbene sei mesi siano lunghi - afferma Nespoli - per quanto mi riguarda sarà ancora poco il tempo che potrò dedicare alle fotografie, ma ci sarà sicuramente modo di fare cose diverse. Sono elettrizzato all'idea di poter usare le nuove e potenti lenti che non erano ancora a bordo della Stazione spaziale nel corso della mia ultima missione''. L'obiettivo è quello di "catturare nuovi dettagli che raccontino il nostro Pianeta, producendo immagini belle da guardare da un punto di vista artistico - spiega Nespoli - ma anche utili per capire l'impatto che l'uomo ha sull'ambiente".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it