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A tu per tu con la luna di Saturno che nasconde un oceano

Le prime foto ravvicinate di Encelado

Redazione Ansa

I getti dei geyser sprigionati nello spazio, i solchi che segnano la superficie ghiacciata e dettagli delle innumerevoli 'pieghe' che modello i ghiacci di un mondo ai confini del Sistema Solare: sono le primissime immagini ravvicinate di Encelado, la luna di Saturno che naconde un oceano vasto e forze capace di ospitare la vita.

Scattate dalla sonda Cassini, le immagini mostrano i getti luminosissimi dei geyser, che dal Polo Sud di Encelado scagliano nello spazio particelle di ghiaccio e vapore d'acqua.

Ci vorrà un po'di pazienza, avverte la Nasa, per conoscere l'analisi del vapore acqueo emesso con i geyser. Sono dati molto attesi perchè potrebbero fornire la prima testimonianza importante che l'oceano nascosto di Encelado è davvero un ambiente favorevole per la vita.

Frutto della collaborazione fra Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Agenzia Spaziale Italiana (Asi), la sonda Cassini si è avvicinata a Encelado il 28 ottobre scorso, quando si è tuffata nei geyser per 'assaggiare' l'acqua di Encelado mentre sorvolava la luna dall'altezza di 49 chilometri. ''Le immagini inviate da Cassini sono meravigliose, ma quelle più emozionanti devono ancora arrivare, insieme ai dati'', ha detto Linda Spilker, del Jet Propulsion Laboratory (Jpl) della Nasa.
Cassini continuerà trasmettere i dati e le immagini dall'incontro per i prossimi giorni e gli esperti della Nasa si preparao già a settimane di lavoro per analizzarli.

La prossima, e ultima,occasione per catturare nuove immagini ravvicinate di Encelado è prevista il 19 dicembre, quando la sonda Cassini misurerà la quantità di calore proveniente dal cuore di questa luna dalla distanza di circa 5.000 chilometri .

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